Inversioni e canali energetici
Attraverso il sistema nervoso autonomo è possibile avere percezione del nostro sistema energetico, un sistema che funziona indipendentemente dalla nostra volontà e di cui non siamo generalmente consapevoli.
In termini medici il sistema nervoso autonomo è suddiviso in due sottosistemi: il sistema parasimpatico e il sistema simpatico (di destra e di sinistra).
Nello Yoga esiste una corrispondenza tra questo sistema nervoso e i canali energetici, ovvero esiste un canale energetico centrale e i canali laterali destro e sinistro. In particolare, è da notare che il sistema nervoso parasimpatico è interrotto a livello addominale proprio come il canale centrale; quell’area “vuota” è denominata Void, o più poeticamente “Oceano delle Illusioni” (Bhava Sagara in sanscrito).
Quando la Kundalini sale dall’osso sacro, essa riempie quel vuoto “creando” il canale centrale, ovvero rendendo sensibile (o più poeticamente “illuminando”) il nostro sistema nervoso parasimpatico e rendendo possibile la percezione “interiore” di noi stessi. Più propriamente, i canali energetici che si sviluppano lungo la nostra colonna vertebrale sono intrecciati fra loro e non come colonne, ma per semplicità di rappresentazione li vedremo come tali.
Il canale desto (Pingala Nadi) è il canale solare, quello che ci da energia per la nostra azione fisica e mentale. Esso parte dal secondo chakra ( termine sanscrito per “centro energetico”) e arriva fino al sesto chakra, ma nella parte sinistra della testa.
Esso da origine ad una qualità di pensiero proiettata verso il futuro e la pianificazione e quando è bilanciato ci permette di essere dinamici e creativi senza sforzo. Quando invece è sfruttato all’eccesso la nostra attenzione diventa ballerina, pensiamo eccessivamente al futuro e tendiamo a stressarci facilmente.
Il canale sinistro (Ida Nadi) è il canale lunare, quello che ci da energia per l’aspetto emotivo della nostra esistenza. Esso parte dal primo chakra e arriva al sesto chakra, ma nella parte destra.
Quindi questo canale alimenta una qualità di pensiero rivolta al passato e alle nostre esperienze emozionali. Quando è equilibrato, esso ci dona il puro desiderio d’evoluzione spirituale e la gioia piena, incondizionata dell’esistenza. Mentre un’eccessivo squilibrio può portarci all’iper-emotività, ad essere lamentosi e attaccati alle persone ed in casi estremi alla depressione.
Il canale centrale, o Sushumna nadi, è il canale dell’evoluzione, ovvero quello che ci consente di riportare all’equilibrio attività ed emozioni, per vivere una vita sana ed armoniosa. Esso parte dall’osso sacro e giunge fino al settimo chakra, il chakra dello yoga.
Generalmente, lo stato ottimale non è realizzato, per cui i canali laterali tendono ad allontanarsi da quello centrale, chi più chi meno a seconda della propria indole. Se è il canale destro ad allontanarsi allora è perchè tendiamo ad essere iperattivi e magari anche dominanti; in questo modo le nostre azioni tendono ad essere private di una sana qualità emozionale, in altre parole sono prive di amorevolezza.
Al contrario se è l’aspetto emozionale a convogliare tutta la nostra attenzione, sarà il canale sinistro a scostarsi dal canale centrale. Tenderemo a perderci in pensieri illusori e a sognare ad occhi aperti, e ad essere inconcludenti. Ci potremmo sentire spesso tristi, incompresi e lontani dagli altri, ma peggio ancora a credere che le nostre emozioni sono la cosa più importante fino a diventarne schiavi.
Quando siamo perfettamente bilanciati, i nostri canali energetici sono completamente integrati, le nostre emozioni e le nostre azioni sono combinate fra loro in modo armonioso e questo è lo scopo del nostro percorso: giungere a questa armonia!
In termini medici il sistema nervoso autonomo è suddiviso in due sottosistemi: il sistema parasimpatico e il sistema simpatico (di destra e di sinistra).
Nello Yoga esiste una corrispondenza tra questo sistema nervoso e i canali energetici, ovvero esiste un canale energetico centrale e i canali laterali destro e sinistro. In particolare, è da notare che il sistema nervoso parasimpatico è interrotto a livello addominale proprio come il canale centrale; quell’area “vuota” è denominata Void, o più poeticamente “Oceano delle Illusioni” (Bhava Sagara in sanscrito).
Quando la Kundalini sale dall’osso sacro, essa riempie quel vuoto “creando” il canale centrale, ovvero rendendo sensibile (o più poeticamente “illuminando”) il nostro sistema nervoso parasimpatico e rendendo possibile la percezione “interiore” di noi stessi. Più propriamente, i canali energetici che si sviluppano lungo la nostra colonna vertebrale sono intrecciati fra loro e non come colonne, ma per semplicità di rappresentazione li vedremo come tali.
Il canale desto (Pingala Nadi) è il canale solare, quello che ci da energia per la nostra azione fisica e mentale. Esso parte dal secondo chakra ( termine sanscrito per “centro energetico”) e arriva fino al sesto chakra, ma nella parte sinistra della testa.
Esso da origine ad una qualità di pensiero proiettata verso il futuro e la pianificazione e quando è bilanciato ci permette di essere dinamici e creativi senza sforzo. Quando invece è sfruttato all’eccesso la nostra attenzione diventa ballerina, pensiamo eccessivamente al futuro e tendiamo a stressarci facilmente.
Il canale sinistro (Ida Nadi) è il canale lunare, quello che ci da energia per l’aspetto emotivo della nostra esistenza. Esso parte dal primo chakra e arriva al sesto chakra, ma nella parte destra.
Quindi questo canale alimenta una qualità di pensiero rivolta al passato e alle nostre esperienze emozionali. Quando è equilibrato, esso ci dona il puro desiderio d’evoluzione spirituale e la gioia piena, incondizionata dell’esistenza. Mentre un’eccessivo squilibrio può portarci all’iper-emotività, ad essere lamentosi e attaccati alle persone ed in casi estremi alla depressione.
Il canale centrale, o Sushumna nadi, è il canale dell’evoluzione, ovvero quello che ci consente di riportare all’equilibrio attività ed emozioni, per vivere una vita sana ed armoniosa. Esso parte dall’osso sacro e giunge fino al settimo chakra, il chakra dello yoga.
Generalmente, lo stato ottimale non è realizzato, per cui i canali laterali tendono ad allontanarsi da quello centrale, chi più chi meno a seconda della propria indole. Se è il canale destro ad allontanarsi allora è perchè tendiamo ad essere iperattivi e magari anche dominanti; in questo modo le nostre azioni tendono ad essere private di una sana qualità emozionale, in altre parole sono prive di amorevolezza.
Al contrario se è l’aspetto emozionale a convogliare tutta la nostra attenzione, sarà il canale sinistro a scostarsi dal canale centrale. Tenderemo a perderci in pensieri illusori e a sognare ad occhi aperti, e ad essere inconcludenti. Ci potremmo sentire spesso tristi, incompresi e lontani dagli altri, ma peggio ancora a credere che le nostre emozioni sono la cosa più importante fino a diventarne schiavi.
Quando siamo perfettamente bilanciati, i nostri canali energetici sono completamente integrati, le nostre emozioni e le nostre azioni sono combinate fra loro in modo armonioso e questo è lo scopo del nostro percorso: giungere a questa armonia!
Copyright © 2018 Alessandro Cravero - P.Iva 11873240011